|
Cosa sono le rocce
Le rocce sono solitamente formate da un aggregato di minerali. In base alla loro origine si suddividono in tre grandi famiglie: rocce magmatiche (o ignee), rocce sedimentarie e rocce metamorfiche.
Le rocce, pur presentando una grande varietà di composizioni e
tessiture, derivano da pochissimi processi genetici (detti
litogenetici) collegati gli uni agli altri in un unico ciclo petrogenetico o ciclo delle rocce.
Alla scala dei tempi geologici le rocce continuano a trasformarsi
seguendo processi litogenetici sempre attivi e collegati tra loro. Ad
esempio, considerando il modello proposto dalla teoria della tettonica
delle placche, tutte le rocce esposte sulla superficie terrestre in
condizioni subaeree sono esposte agli agenti atmosferici e
all’erosione, che generano dei sedimenti (aggregati incoerenti di
particelle di rocce pre-esistenti). Questi ultimi, una volta subite
alcune trasformazioni fisico-chimiche (litificazione), danno luogo alle
rocce sedimentarie. A loro volta le rocce (sedimentarie, ignee o
metamorfiche), seppellite sotto altri strati di sedimenti o coinvolte
in movimenti della crosta terrestre, vengono a trovarsi in condizioni
di temperatura e pressione differenti da quelle in cui si sono formate
(temperatura e pressione crescono al crescere della profondità), e
possono quindi trasformarsi in rocce metamorfiche. Tutti i tipi di
rocce, se raggiungono temperature sufficienti, che variano da roccia a
roccia e sono comprese tra 700 e 1200°C, possono cominciare a fondere,
dando luogo a magmi, il cui raffreddamento produce nuove rocce ignee.
Si realizza così un ciclo continuo in cui ogni roccia si trasforma in
altre rocce nei lunghi tempi geologici.
|
|