Museo di Mineralogia
Struttura cristallina

Un minerale è un elemento o un composto chimico naturale che, generalmente è inorganico, solido, con una composizione chimica ben definita ed omogenea, con una struttura cristallina propria e che si forma spontaneamente in natura come risultato di un processo geologico.

I minerali sono, quindi, caratterizzati da una composizione chimica ben definita esprimibile mediante una formula chimica (es: Oro=Au, Salgemma=NaCl, Quarzo=SiO2, Sanidino=KAlSi3O8) e da una struttura cristallina. La struttura cristallina può essere idealizzata come un'impalcatura dove le forze di legame (forze che tengono uniti fra di loro gli atomi) sono le travi e i singoli atomi sono i nodi. Tali impalcature si sviluppano nelle tre direzioni dello spazio definendo quello che viene chiamato reticolo cristallino. La presenza di tale organizzazione atomica conferisce al minerale una forma geometrica ben definita.

Il numero di atomi che possono legarsi attorno ad un atomo centrale e la forma geometrica che ne consegue dipendono da diversi fattori, fra cui quello più importante è riconducibile alla dimensione degli atomi stessi. Il numero di atomi donatori con cui è legato l'atomo centrale in un composto si indica col nome di numero di coordinazione e il modo con cui tali atomi sono disposti definisce il poliedro di coordinazione.

Poliedri di coordinazione
Gli atomi assumono una disposizione geometrica fissa determinando i poliedri di coordinazione. Esiste una stretta dipendenza fra il numero di coordinazione ed il rapporto dei raggi fra cationi (elementi con carica positiva= r+) e anioni (elementi con carica negativa= r-).

r+/r-PoliedroNumero
1.236Coordinazione esagonale prismatica12
1.0Coordinazione a cubo ottaedro12
0.732Coordinazione cubica8
0.635Coordinazione ad antiprisma8
0.414Coordinazione ottaedrica6
0.225Coordinazione tetraedrica4
0.155Coordinazione triangolare planare3

Per comprendere meglio il significato di numero di coordinazione e di poliedro di coordinazione ci si può aiutare con un esempio pratico.

Supponiamo di avere una pallina magnetica e delle palline di ferro. Se avviciniamo le une alle altre, le palline di ferro verranno attratte attorno alla pallina magnetica. Il numero di palline di ferro che si disporranno attorno a quella magnetica (numero di coordinazione) dipenderà dalle loro dimensioni reciproche (raggio della sfera). Un meccanismo analogo avviene anche fra gli atomi che si uniscono fra di loro seguendo regole geometriche ben precise e costituendo i poliedri di coordinazione. Quando l'ordine interno si riflette sulla morfologia (forma esterna), il minerale presenta una forma geometrica poliedrica più o meno regolare e prende il nome di cristallo. Un cristallo è un corpo omogeneo i cui più piccoli costituenti, gli atomi, presentano una disposizione periodica e regolare ed è limitato da facce poligonali, formatesi in dipendenza dell'ambiente in cui il cristallo è cresciuto (condizioni genetiche). I cristalli si formano per crescita graduale da piccolissimi germi cristallini invisibili anche ai più forti ingrandimenti microscopici secondo determinate regole di simmetria, attraverso successiva deposizione di materia, i cosiddetti processi di nucleazione e crescita.

Nei minerali la velocità di accrescimento delle facce è minore in certe direzioni e maggiore in altre; se così non fosse ogni minerale avrebbe la forma di una sfera. Ogni minerale (cristallo) presenta facce ben sviluppate che si formano spontaneamente e correlabili fra di loro mediante elementi di simmetria e che sono assimilabili a poliedri. Se consideriamo i tre assi cartesiani (x, y, z) che partono dal baricentro del cristallo e che si sviluppano in lunghezza lungo le sue direzioni preferenziali di accrescimento otteniamo i 3 assi cristallografici chiamati rispettivamente a, b, c che definiscono fra di loro tre angoli (α, β, γ). Al variare di questi parametri i minerali presentano morfologie differenti. In base a queste caratteristiche geometriche possiamo operare una suddivisione dei minerali in sette grandi gruppi chiamati sistemi cristallini: triclino, monoclino, rombico, tetragonale, trigonale, esagonale e cubico.